WADOWICE, LA CITTA’ NATALE DI KAROL WOJTYLA | POLONIA

Tra i motivi principali che mi hanno spinta a viaggiare fino a Cracovia, c’erano sicuramente la visita della città che mi ha incuriosita per molti anni e la visita al campo di concentramento di Aushwitz, entrambi argomenti a cui ho dedicato rispettivamente un post e che spero possano tornare utili a chi decidesse di intraprendere un viaggio simile al mio.
C’è stato un terzo motivo per cui mi sono concessa qualche giorno in più e poter visitare anche i dintorni di questa splendida città: sono infatti andata fino a Wadowice, una piccolo centro famoso per aver dato inizio all’incredibile storia di Karol Wojtyla, nel 1920.
Che voi siate religiosi o meno, la figura di Giovanni Paolo II è sicuramente tra le più interessanti degli ultimi tempi. Personalmente parlando, è invece stata una figura di gran riferimento per la mia spiritualità sia quando era in vita che ancora oggi. Ricordo ancora oggi la notte del 2 aprile 2005, avevo tredici anni ed ero a teatro, durante l’intervallo gli attori diedero la notizia della morte del Papa, vidi il resto dello spettacolo con il cuore in gola e pregai i miei genitori di portarmi in Piazza San Pietro, una volta finito. Fino ad allora non avevo ancora subito lutti particolarmente vicini, quella sera invece, ho iniziato a sentire cosa si provava.

Wadowice è la gita fuori porta ideale per trascorrere mezza giornata fuori Cracovia. E’ molto ben collegata con autobus che partono ogni ogni 20 minuti circa al costo di pochissimi zloty. Vi porteranno in città in un’ora e mezza di viaggio.

Arrivati a Wadowice il centro cittadino con i rispettivi monumenti d’interesse è a pochi metri dalla stazione degli autobus, appena si arriva in piazza si respira subito un’aria pacifica, ci sono pochissime macchine e nonostante sia ben popolata, le persone sono davvero poco invadenti e sanno già perché siete lì. L’atmosfera mi ricorda perfettamente quando lavoravo in Toscana, a Vinci: un piccolo gioiello accanto la grande città, poco frequentato e pubblicizzato, se non fosse per chi va alla ricerca delle orme del suo Genio, a Vinci si trattava appunto di Leonardo, a Wadowice gira tutto intorno al suo Karol Wojtyla.

Inevitabile osservare la meravigliosa Basilica risalente al XIV secolo: la chiesa parrocchiale. Proprio accanto ad essa, c’è l’attrazione principale della città: la casa Natale di Karol Wojtyla. Dove nacque il 18 maggio 1920 come terzogenito dei cogniugi Karol Wojtyla e Emilia Wojtylowa. Si tratta di una casa molto modesta ma posizionata in un posto molto confortevole, ci troviamo infatti nella piazza principale (Rynek), al primo piano. Ho avuto il piacere di visitare quella che da tre anni è diventata un museo multimediale, che attraverso oggetti personali originali e ricostruzioni fedeli, accompagna i visitatori nella storia di Karol Wojtyla dalla nascita, il suo percorso da pontefice a Roma fino alla sua santificazione.

In città ci sono diversi caffè e negozi di souvenir ovviamente dedicati al Santo, ma l’attività più gettonata è sicuramente il dolce preferito dal Pontefice: si chiama “Kremòwka del Papa” ed è una torta composta principalmente di crema e millefoglie. Caffetterie e pasticcerie la producono artigianalmente e in grande quantità, con moltissimo orgoglio costa solo 4 ztloty (1 euro) a porzione. Si dice che Karol ne faceva il pieno perché ne andava matto, io ne ho mangiata più di una e posso confermare che sono buonissime!

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