Ciudad de les Arts i les Ciències | VALENCIA

Nella parte meridionale della città di Valencia, si trova la Città delle Arti e delle Scienze.
Una vera e propria rivelazione per gli occhi dei visitatori, che dal giorno in cui è stata inaugurata, ha finalmente iniziato a farsi considerare come una visione verso il futuro, in un mondo moderno e globalizzato. Gran parte di essa si estende sul letto del fiume Turia, ora deviato definitivamente a causa degli straripamenti avvenuti in passato.
Nonostante sia uno dei maggiori poli attrattivi per i turisti, la Ciudad rappresenta sopratutto l’uscita da una realtà provinciale ed estremamente confinata. E’ facilmente raggiungibile tramite mezzi pubblici o pochi minuti di taxi, essendo Valencia non troppo grande da percorrere interamente. L’ideale per visitare la Ciudad è meno di una giornata, se si vuole entrare ad osservare le strutture interne.

Personalmente ho avuto possibilità girare i 35 ettari e di visitarla interamente in un pomeriggio pieno, partendo da appena dopo pranzo e concludendo appena prima di cena.
Santiago Calatrava è stato, dal punto di vista architettonico, la grande mente che ha prodotto i quattro edifici che caratterizzano la Ciudad per lo stile costruttivo ed originale: al loro interno sono infatti spazi adibiti a continui cambiamenti e manifestazioni, mostre artistiche ed eventi di livello internazionale. Qui è stato girato anche il film con George Clooney, Tomorrowland, prodotto dalla Disney, dove descrive attraverso l’architettura Valenciana il mondo di domani.
Entrando alla Ciudad, si incontra la parte più stupefacente: Hemisfèric. 1300 metri quadri rappresentanti un grande occhio che ti osserva e ti scruta, con tanto di ciglia e bulbo oculare che funziona da schermo per proiezioni cinematografiche. E’ tra le attrazioni preferite dei turisti perchè l’effetto ottico amplificato dallo specchio d’acqua alla sua base regala fotografie notevoli, al suo esterno, l’area lasciata in cemento armato.
Vicino ad Hemisfèric, si trova il Museo de las Ciencias che, dal punto di vista strutturale, assomiglia ad un gigante dinosauro. Al suo interno si svolgono continue mostre ed esposizioni a tema scientifico. Proseguendo la visita, si entra nel terzo polo della Ciudad: Oceanografic, o meglio considerato, uno degli acquari più grandi del mondo. Felix Candela ha curato l’aspetto architettonico che, oltre alle numerosissime specie di pesci e mammiferi acquatici presenti all’interno, attira tantissimi visitatori e appassionati.
Un’altra meraviglia presente nella Ciudad, è l’Umbracle. Non si tratta di una costruzione come le altre, ma di una meravigliosa terrazza panoramica e coperta, dove si può avere la possibilità di osservare il panorama dell’intera Ciudad. Oltre ad essa, Agorà: un’immensa struttura realizzata da Calatrava con l’intento di ospitare eventi sportivi. Puente de L’assut de l’Or: che grazie alla sua immensa costruzione è attualmente il secondo ponte più grande della Spagna. Palau de les Arts, che ospita eventi musicali e concerti di altissima qualità.

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