CASTELLO DEI CONTI GUIDI | VINCI

Il Castello dei Conti Guidi si trova presso l’antico borgo fortificato di Vinci, a pochi minuti da Firenze. Esso è l’edificio che dopo numerose modifiche della struttura e altrettante vicissitudini, dal 1919 è di proprietà del Comune di Vinci. Oggi, dopo una recentissima ristrutturazione esterna ospita con grande orgoglio il Museo Leonardiano, che precedentemente era chiamato Vinciano, a dimostrazione delle antiche insegne che possono ancora trovarsi lungo il tragitto.
Il Castello è particolarmente noto alla tradizione popolare come “castello della nave“, grazie alla sua struttura allungata e la Torre, che aiuta a ricordare la struttura di un’imbarcazione a vela.
Al suo interno si possono trovare affreschi di stemmi scolpiti in memoria dei Podestà, potente ed antica famiglia toscana. In queste sale, Leonardo da Vinci venne a firmare i documenti per ottenere la sua eredità.
Nella Piazza retrostante erge con assoluto fascino la scultura in legno di Mario Ceroli “L’Uomo di Vinci” inaugurata nel 1987 ed ispirata alla celebre opera di Leonardo dell’Uomo Vitruviano. Conserva una copia in maggiori dimensioni presso L’Aeroporto di Fiumicino Leonardo da Vinci (RM).
Entrando in Castello, ci si ritrova subito nella prima sala che ospita il Museo Leonardiano e le sue innumerevoli macchine risalenti tra gli anni 30 e 50, realizzate da maestri artigiani toscani, quindi la sezione dedicata a Leonardo scienziato ed ingegnere:

  • La sala delle macchine da guerra, che conserva riproduzioni come il carro armato, la mitragliera e la spingarda.
  • La sala degli studi sul volo, dove sono presenti in dimensione reale le famose ali con cui Leonardo cercò di imitare il volo degli uccelli.
  • La sala dei meccanismi e degli strumenti, dove Leonardo studiò gli elementi macchinali come viti, ruote dentate, pulegge e molle… voleva perfino scriverci un trattato!
  • La sala del Podestà, dove le sue mura raccontano la storia di alcuni uomini di potere inviati da Firenze ad amministrare la giustizia.
  • La sala dell’Ottica e della Prospettiva, dove si trovano riproduzioni della camera oscura e dei macchinari che Leonardo inventò per studiare gli effetti della luce e dei colori rispetto alla tridimensionalità di un piano.
  • La sala della Bicicletta e del Carro automotore, dove sono presenti le cosi dette opere che, a giudicare dal tratto così elementare, si presuppone siano appartenenti ad un allievo e non a Leonardo stesso.
  • La sala delle Acque, dove Leonardo studiò con cura le barche, i mulini e le primissime attrezzature per i sub, improvvisandosi anche come ingegnere idraulico grazie alla attrazione che aveva per il vorticoso movimento dell’acqua e alla forza energetica del vento.

Finito il percorso museale dedicato a Leonardo, si può salire in cima alla Torre passando dalla Sala dei Solidi Geometrici, che ospita a tempo determinato anche opere d’Arte Contemporanea. In cima alla Torre (visitabile solo in bella stagione) si può ammirare un panorama mozzafiato: Fucecchio, Montecatini e il colle di Monsummano Alto sono solo alcune delle meraviglie che si possono osservare dalla cima, e a dimostrazione dei vari disegni fatti da Leonardo, è il panorama che da la prova che il Genio tornava spesso a far visita alla sua Vinci.

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